NEWS "Anniversario beatificazione 20 ottobre 2016"

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Marina Meneguzzi

Nella Cappella della Beata suor Liduina, dove la fede delle persone trova alimento Mai come oggi abbiamo bisogno di pace. Pace tra i popoli, perché le guerre nel mondo sono ancora tante.

Pace tra coniugi, colleghi, compagni di studi e amici, perché le piccole, grandi incomprensioni sono sempre in agguato. Ma soprattutto abbiamo bisogno di far pace con noi stessi, perché tante sono le nostre contraddizioni e tanti sono gli affanni quotidiani che ci affliggono.

A questo riguardo, c'è un luogo nel centro di Padova dove risulta particolarmente facile per le persone ritrovare un po' di pace: è la Cappella della Casa Madre della Congregrazione delle Suore di San Francesco di Sales, dove, dal 1961, riposa la nostra Beata suor Liduina Meneguzzi.

Pellegrinaggio Giarre 4 copia

Davide Sant'Angelo di Sala

In una mattina piovosa e abbastanza cenerina mi sono messo in cammino dalla mia parrocchia per un’uscita a Padova.

Emerenziana, Michela e Orietta sono le catechiste del gruppo della prima confessione e mi hanno invitato a prendere parte a questa loro esperienza coi loro 18 bambini.

Ero già stato in precedenza nella cappellina della beata Liduina e ci tornavo volentieri con amici e parenti per l’intimità e la spiritualità che quel piccolo ambiente porta. Ma francamente nulla o quasi conoscevo della figura di questa santa dei nostri giorni. leggi tutto

Gruppo Beata Liduina Meneguzzi

Ormai da alcuni anni il Gruppo “beata Liduina “ si incontra per la preghiera e l’adorazione al SS. Sacramento nella Cappella a lei dedicata, in C.so Vitt.Emanule ii, 172 in Padova..

E’ un gruppo di persone desiderose di fare un cammino di fede, ma nello stesso tempo aiutare con la preghiera i fratelli che sono nella necessità. Sono state infatti le parole di S.Paolo “ portate i pesi gli uni degli altri …” lo stimolo che ci ha guidati alla formazione di questo gruppo. All’inizio gli incontri avevano una cadenza mensile, dallo scorso anno quindicinale, alternando il percorso formativo a quello di adorazione. Negli incontri siamo guidati da Suor Bianca che ci accompagna con la lettura e spiegazione della Parola, con Canti preghiere e piccoli gesti o azioni simboliche. leggi tutto

Carla

Non ho dimenticato quanto ti ho promesso è solo che è molto difficile mettere nero su bianco tutto quello che ho vissuto, tutte le angosce e le paure, tutte le speranze ed infine la gioia immensa che ho vissuto in questi ultimi mesi……… “Lei signora ha un tumore avanzato, molto avanzato non è operabile e a seconda di dove è ubicato le resta da un anno a tre anni di vita.” Il mio primo pensiero è stato:“Io ho tre figli, chi penserà a loro?E il mio splendido marito chi lo sosterrà nel crescerli?“

Poi il nulla, la disperazione più assoluta. Per una settimana ho solo pianto e non ho chiuso occhio mai, ne giorno ne notte. Vedevo il dolore negli occhi dei miei amici e parenti e più mi disperavo e lasciavo andare e più loro soffrivano. Ho cominciato la chemio, ho perso i capelli, stavo male e non potevo uscire di casa. Ogni giorno venivano da me decine di amici e parenti che mi portavano conforto e amore.

Tra questi il mio amico-fratello Alessandro Morelli che mi raccontò quello che gli era accaduto qualche giorno prima mentre assieme ad alcuni nostri amici stava ripulendo il piazzale di una chiesa. Incastrata in una grata di scolo delle acque aveva trovato una medaglietta raffigurante una suora. La Beata Liduina Meneguzzi il cui primo miracolo accertato è stato per una donna di nome Carla che aveva la mia stessa malattia. Senza pensarci è partito per Padova per venire a pregare sulla tomba della Beata Liduina e chiedere la grazia per me.

Beh, da quel giorno per me tutto è cambiato. Ho cominciato a rivedere il mondo a colori. Ho cominciato a pregare tanto, tanto e tanto la Beata Vergine Maria, ho chiesto alla Beata Liduina di intercedere per me presso la Madonna e presso il Signore. Pregavo di giorno e di notte, davo conforto ai miei familiari e ai miei amici. Sentivo che sarei guarita, che non potevo andarmene così perché dovevo badare alla mia famiglia.

Giorno dopo giorno vedevo che il mio ottimismo, la mia fede e la mia fiducia davano forza a chi avevo davanti. Intanto proseguivo la terapia e mi sentivo sempre più forte, non accusavo i sintomi post-chemio, non perdevo peso e non stavo male. Avevo una tranquillità e una serenità che traspariva non riuscivo a contenerla. Poi il responso, la TAC di riscontro e……il verdetto. Il tumore era regredito in soli 4 mesi di ben oltre il 70%!!!!!! Il 70%!!!! I medici mi guardavano meravigliati e decisero di operarmi per rimuovere qualsiasi traccia del male. Oggi posso dire che negli ultimi 10 mesi ho vissuto la mia vita come non l’ho vissuta nei 44 anni prima di ammalarmi di cancro. Tutti i giorni mi sveglio ringraziando il Signore. Recitando il Rosario trovo conforto e forza interiore. Prego tanto tutti i giorni e a chi è intorno a me dico di affidarsi alla Madonna che ascolta chi a Lei si rivolge con fiducia.

Sono convinta che la Madonna ha volto il suo sguardo verso di me. Sono convinta che la Beata Liduina ha pregato per me. Sono convinta che tutte le preghiere fatte da tutti i miei amici e parenti mi hanno aiutato a guarire. E lo grido a tutti ogni volta che posso. Il Signore è con me tutti i giorni e io spero di meritare il Suo amore e di trasmetterlo ai miei figli e a tutti quelli che mi circondano.

Carla.

La Suora in sogno

“ Siamo Lucia-Alberto, sposati da 44 anni, 4 figli, 8 nipoti. Abitiamo a San Vito di Leguzzano (Vi) e dal 2004 siamo referenti di una struttura di accoglienza denominata “Casa Mamma Nella”. Il progetto prevede l’accoglienza di donne con bambini che vogliono uscire da situazioni di grave disagio fisico/psicologico, e, a Dio piacendo, riprendere un proprio percorso in autonomia. La titolarità del progetto, come l’inserimento nella struttura, dipendono dalla Caritas Diocesana di Vicenza. Il 16 Marzo 2013 arriva da noi la sig.ra Sureni F. con il figlio A.F. di 2 anni, la signora è di origine asiatica e di religione cattolica.

Dopo un primo periodo di ambientamento e di ritrovata serenità, arriva il momento di trovare lavoro per riprogettare un proprio futuro, e in particolare poter rinnovare il proprio Permesso di Soggiorno. II tempi sono difficili, tantissime sono le porte alle quali abbiamo insieme bussato , Ufficio per l’Impiego, Agenzie interinali, familiari, amici, ecc.. Però il lavoro non arriva, arrivano invece sollecitazioni a darsi da fare, in particolare dai servizi sociali, anche perché il Permesso di Soggiorno è in scadenza. Siamo preoccupati, ci sembrava di aver fatto tutto quanto era in nostro potere. E invece no, c’era un’altra strada, quella della Preghiera, da unire ai nostri sforzi umani. Coinvolgiamo in questo nuovo percorso dei nostri amici, anche di Padova. Una di questi, P.M., ci parla di una certa suor Liduina, dice che è “specializzata” nel dare queste grazie.

Ci passa un’immaginetta e dice di recitare quella preghiera per 9 giorni, una Novena. Iniziamo con tanta speranza nel cuore e…..attenzione, senza dire nulla alla ragazza che ospitiamo. Verso il settimo-ottavo giorno, riceviamo una telefonata dall’Ufficio per l’Impiego, pare ci sia il titolare di un’ azienda artigianale che cerca una persona da inserire in sostituzione di una maternità. Ci vuole conoscere. A questo punto avvisiamo la ragazza, dicendole anche che noi stavamo pregando per questo. Con stupore da parte nostra ci dice che due notti prima le è apparsa in sogno una suora tutta vestita di nero con una parte bianca sotto il collo, lei si presenta, e la suora le dice: Suora: - Cosa vuoi? Sureni: - Madre, vorrei parlarle! Suora: - Vieni nel mio ufficio.

La porta in Chiesa, la suora accende una candela, ma questa si spegne, la riaccende e si spegne, la riaccende ancora e Sureni ci mette le mani a conchiglia per proteggere la fiamma e così resta accesa. Con stupore e un po’ increduli, mostriamo a Sureni la pagellina della preghiera con l’immagine della suora. E’ suor Liduina Meneguzzi! Come non essere stupiti e non avere il cuore gonfio di riconoscenza! Chiaramente poi il colloquio è andato bene, Sureni ha trovato lavoro, il Permesso di Soggiorno rinnovato, e…….dulcis in fundo ora vive con il suo bimbo in un appartamento in autonomia. Grazie Signore Gesù per aver accolto le nostre preghiere attraverso l’intercessione di suor Liduina.

Con riconoscenza Lucia-Alberto

Si volentieri subito

Beata 01

"Si volentieri subito"
ripeto anche oggi, sollecitata dall'Amore ad essere un cuore aperto per tutti coloro che sono nel dolore